L’Agenzia delle entrate ha definito i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal DL n.21/2022.  

I destinatari sono le imprese turistico-ricettive comprese quelle che esercitano attività agrituristica e le imprese del comparto fieristico e congressuale, complessi termali, parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici, nella misura corrispondente al 50% dell’importo versato per la seconda rata IMU -Imposta municipale propria- per l’anno 2021.

Per fruire del credito d’imposta i proprietari degli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 devono essere anche i gestori delle attività esercitate.

Tutto ciò a condizione che i contribuenti abbiano avuto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al periodo corrispondente dell’anno 2019.

Per avere diritto all’agevolazione le imprese turistiche dovranno inviare, tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti ed il rispetto delle condizioni  previsti dalla comunicazione della Commissione Europea  “Temporary Framework” a partire dal 28 settembre 2022 fino al 28 febbraio 2023.

Per informazioni di dettaglio su condizioni e modalità: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-del-16-settembre-2022